domenica 11 febbraio 2007

Nuovi orizzonti

Attraverso me penetri nella gioia più grande. Io sono guardiana e custode dei tuoi segreti. Sono la protettrice del tuo riposo. Afferrami con decisione o sfiorami leggermente, custodirò ogni tua cosa. Attraverso me vedrai il mondo che viene a cercarti. Attraversarmi non puoi. Usa lo strumento giusto. Aprimi e sarò tua. Fedele per sempre. La tua porta d'ingresso.

venerdì 9 febbraio 2007

Chi sei?

Giorno e notte sto a vigilare su chi passa e vuol entrare. Il nome di chi custodisco, mostro al mondo e ti riverisco. T'illumino il cammino e accolgo la tua mano. Non conosco sosta alcuna e se mi tocchi canto alla luna. Sfiorami soltanto e ti annuncio con discrezione, dimmi chi sei e cosa fai là sul portone. Un tocco deciso se vuoi farmi strillare. Due rintocchi se sei familiare. M'innervosiso se sei insistente. Percuotimi e non ti rispondo. Chi sei? Dimmelo e ti spalanco la porta dopo un trillo. Sono il campanello!

Chi sono?

Ecco sono qui che aspetto. Fermo, immobile. Profumo di muschio e forse di polvere stantia. Se mi sfiori sono ispido, quasi pungente. Ma sono io e sono qui per te. Se tu arrivi io sono sempre pronto ad accoglierti. Se non ti vedo, comunque ti sento. Cedo al tuo tocco e mi faccio mettere i piedi in testa ben volentieri. Ho un certo spessore e quando mi batti un po' torno come nuovo. Accolgo tutti nella tua casa e so di essere il tuo preferito. Sono il tuo tappeto d'ingresso e ti do' il benvenuto!